giovedì 18 settembre 2008

Una serie di sfortunati eventi

E' giunto il momento di aggiornare questo blog. Cosa scrivere delle vacanze (poche), del rientro al lavoro (tanto tempo fa ormai), dei propositi di questo periodo e delle novità? Troppe sarebbero le righe da scrivere e troppo poco il mio tempo, peraltro unica ragione per cui non ho aggiornato finora. Unica nota, da ricordare perchè perdura dalle vacanze, quella che ormai chiamiamo la nostra serie di sfortunati eventi (se non l'avete ancora letta, ve la consiglio). Tutto viene fatto risalire al venerdì sera prima del viaggio in bici. Ma allora non ci abbiamo fatto caso, è stato tutto quello che c'è stato dopo che ce l'ha fatto ricordare. Insomma, da quel fatidico momento, una serie infinita quanto improbabile di sfortunati eventi è imperversata su di noi, in modo tanto inatteso quanto stupefacente. Di seguito ve ne fornisco un elenco, in simil ordine temporale e conciso delle varie cose successe, a partire da quel famoso venerdì (che non era neppure 17 nè 13!):
- temporale con quintali di acqua mentre mangiamo sotto i tendoni della sagra di Arcade, tutto allagato e temperature scese di 10°: siamo tentati di rimandare la partenza in bici del giorno dopo.
- primo giorno: buco la ruota, posteriore ovviamente, e non ho la camera d'aria di ricambio: grave dimenticanza. Per fortuna Mauri ha il kit di riparazione e mi improvviso meccanica.
- a Jesolo il campeggio comunale è completo, presagio di quello che sarebbe successo poi
- buca pure Mauri, altro cambio di camera d'aria (e l'anno scorso nessuno dei due!)
- si rompe il contachilometri, per noi vitale strumento di calcolo del tempo rimanente all'arrivo: non ha più funzionato
- Caorle: appoggiamo le bici ad una pianta nella nostra piazzola. La mattina dopo le ritroviamo ricoperte di lumachine.
- Bibione è tutto esaurito: camping, hotel, camere, appartamenti. Nulla. Notte in spiaggia e rientro forzato un giorno prima dalle ferie (alla faccia della crisi)
- per far vedere le foto alla zia, mettiamo la schedina SdSony in un portatile non-Sony. Risultato: essendo più piccola della fessura ci cade dentro e passiamo la serata a cercare di toglierla. Niente foto.
- la mattina dopo i miei partono per la Puglia, scambiano il marsupio di Mauri per quello di mio papà entrambi neri: se ne accorgono a Bari. Mauri rimane senza portafoglio, documenti, cellulare, macchina fotografica per parecchi giorni successivi.
- Pinzolo: piove praticamente tutti i giorni
- nel cambiarmi mi cade il mio primo anello, ricordo del mare e di noi: si frantuma in mille pezzi e ne rimane solo il ricordo, dopo neanche una settimana di vita.
- Mentre vivo da sola e i miei sono in ferie: puzza di metano in cortile erroneamente attribuita ad una Multipla a metano, era la mia tubatura che si era rotta. Una settimana di perdite. Chiamata a Italgas che piomba il contatore. 15 giorni senza metano: cucino sul balcone col fornello da campeggio e faccio doccie fredde (sperando di svegliarmi da un incubo). Temo ogni giorno l'arrivo della bolletta. Poi si verrà a scoprire che un'auto c'era andata a sbattere: dei 4 tubi vicini ha preso solo il mio!
- passiamo un sabato pomeriggio a sistemare i miei roller, smontandoli e rimontandoli da capo, oliando e pulendo: dopo neanche 200m le ruote si frantumano e si rompe un'altra cinghia. Da buttare.
- tornati a casa decidiamo per un giro in bici. Quando la parcheggio col cavalletto scopro che si era inclinato, la bici cade e salta via il cestino appena rimesso dopo le ferie: tutto da rifare.
- lavoro: in confronto al resto dei compagni, stendiamo un velo pietoso.
- compro le mie prime azioni: dopo accurati controlli e confronti, sembra un ottimo investimento essendo al minimo degli ultimi 12 mesi. Una settimana dopo le borse crollano. Sono in perdita disastrosa!
- progettiamo di andare a Trento a vedere il torneo medievale: piove e tira freddo. Rimandiamo. Il pomeriggio esce il sole!
- il portatile di Mauri si accende con una temibile schermata blu di Windows. Cerchiamo di ripararlo. Da allora per ogni problema risolto ne sorge uno nuovo. E per chiamare l'assistenza PackardBell c'è solo un numero 899.. a pagamento
- le cose belle si sovrappongono sempre: non che abbia molti weekend liberi, ma a volte ho impegni rimandabili. Ecco, gli unici non rimandabili immancabilmente si sovrappongono fra loro. Specie nei prossimi weekend. Terribili scelte si apprestano.

E potrei continuare così per molto, con cose più o meno eclatanti. Il bello di tutto questo è che lo abbiamo vissuto sempre con il sorriso: specie in vacanza, ormai non potevamo fare altro che riderci su. E' quasi divertente ora pensare a cos'altro può capitarci, cosa il destino ha in serbo per noi. Mi sento un po' il Paperino della situazione. Come si dice in queste situazioni: la salute è quella che conta e per ora tutto bene, meglio scriverlo in piccolo. Fortuna che non mancano le cose belle, quelle che ti tirano su il morale e ti fanno ridere sempre e comunque. Ma ridere anche nelle difficoltà: finalmente ci sono riuscita!

Vi lascio con una chiccha sul nostro Belpaese. Ecco come ci prendono in giro all'estero in questi giorni: ALITALIA = always late in take-off always late in arrival


Paola.

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