mercoledì 16 luglio 2008

Piccole cose

Ci sono cose di cui non ci si rende conto dell'importanza che hanno, fino al momento in cui non ci vengono a mancare. Specie le più semplici, come può essere il ritrovarsi una sera per una passeggiata per le vie del paese a chiaccherare con un'amica. Si parlava di tutto, di noi, del futuro, del mondo. Poi un bel giorno, a causa di km di distanza, l'impossibilità di vedersi, ha sostituito le nostre passeggiate con delle mail. Ma l'effetto non era lo stesso. Anche se scrivevo di tutto, non mi sfogavo di niente, era come non averne parlato. Quanto ho rimpianto quelle semplici serate. E quanto ne ho atteso il ritorno. Le aspettative non sono state disattese. Anche se le cose da dire erano talmente tante da non saper da che parte cominciare, le parole sono venute fuori così, semplicemente. E' stata una lunga passeggiata. E quando sono tornata a casa, ero proprio felice: era stato proprio come una volta. E, come sempre, mi scopro a ripensare alle cose dette, guardandole da un altro punto di vista, maturando. E, come sempre, spero di non essere stata troppo egoista nel voler parlare di me. Spero me lo diresti. So che purtroppo il futuro non ci permetterà di continuare con questa bella abitudine, spero però in nuove occasioni. E si sa mai che le nostre strade non si riavvicinino (dove sai tu!). Grazie.

PS: in bocca al lupo a tutti quelli che domani si laureano: Lorenzo, Luca, Gaspa. Siete stati più furbi di me, potrete godervi un'estate senza far nulla, invece che passare agosto al lavoro!Bravi!!

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie!!Le passeggiate sono mancate tanto anche a me, ma ero sicura che al ritorno sarebbe tornato tutto come prima!
PS: Lorenzo è stato bravissimo e si è meritato il 110 e lode!